I tumori mammari del cane e del gatto.
I tumori mammari rappresentano una delle neoplasie di maggior riscontro nei nostri animali domestici. Superati in frequenza solo dalle neoplasie cutanee.
Le cagne e le gatte femmine sono colpite maggiormente rispetto ai maschi, anche se il tumore è rilevabile anche nei soggetti di sesso maschile.
Nei gatti sono per il 98% tumori di tipo maligno, mentre i cani hanno una percentuale di neoplasie maligne di circa 50%.
Negli ultimi anni grazie all’aumento delle sterilizzazioni, abbiamo ridotto notevolmente l’incidenza di queste neoplasie.
Se sterilizziamo un cane o un gatto prima del primo calore possiamo avere una prevenzione del 99,5%, la percentuale scende al 92% dopo il primo calore e via via cala drasticamente se il soggetto ha numerosi calori.
A volte si sente dire erroneamente che per prevenire il cancro mammario, sia importante far riprodurre il cane, questa è una affermazione priva di fondamento scientifico.
L’unico vantaggio che presentano i cani e i gatti che hanno partorito è una minor penetranza del cancro nel tessuto mammario, ma non certo una minor incidenza del tumore.
Gli animali sopra gli 8 anni hanno una frequenza maggiore di neoplasie mammarie rispetto ai soggetti giovani.
Anche l’obesità è un fattore di rischio importante per questa neoplasia.
Sono tumori facilmente rilevabili dai proprietari attraverso una palpazione della mammella.